Acicastello, Acitrezza, Acireale e la timpa


Acireale è la città più popolosa della provincia (dopo Catania), nota per il suo Carnevale, per il barocco e per le sue Terme. Vicina all’Etna, comprende nel suo territorio una serie di borghi marinari dotati di porticciolo, tra cui Santa Maria la Scala e Capo Mulini.

La Timpa è un promontorio di circa 80 m di altezza a ridosso della costa di Acireale. È compreso nel comune di Acireale, lungo la costa che da Catania porta a Riposto. È caratterizzato da rocce di origine vulcanica gradinate e da diverse faglie dove cresce una fitta vegetazione. Il territorio è costituito da una striscia che corre parallela ed a ridosso della costa di circa 6 km, che va da Acque Grandi (nella frazione di Capomulini) sino ai piedi della frazione di Santa Maria degli Ammalati. Si tratta di un massiccio formato a gradinate e faglie, originato sin dal cratere centrale sembra emergere con le sue lave dal mare. Grazie alla particolare conformazione, che rende impervio l’accesso e la fruizione, il territorio della riserva si presenta conservato ed in larga parte assolutamente incontaminato, pur se inserita in un contesto particolarmente antropizzato, come la costa orientale a nord di Catania.

Ai piedi del tratto centrale della riserva si trova il borgo marinaro di Santa Maria La Scala, che si può raggiungere anche con una scalinata che partendo da Acireale attraversa a zig-zag la parte centrale della Timpa (chiamate le chiazzette).

Acicastello importante località balneare che vanta una ricca produzione di agrumi,uva e olive. Il suo nome deriva dal castello situato su una roccia lavica costruito dai Normanni nel 1076. Dopo aver visitato i monumenti più interessanti come la Chiesa Madre, il castello normanno e il museo, è possibile ammirare i faraglioni e l’isola di Lachea antistanti Acitrezza.